Associazione musicale
Fabio da Bologna

L'Associazione Musicale Fabio da Bologna viene formalizzata e dotata di statuto nel 1988, ma il suo fondatore, P. Bonifacio Manduchi, operava già dall’inizio degli anni '70. In quegli anni promosse infatti la costruzione del grande organo Zanin nella Basilica di S. Antonio da Padova di Bologna, presso la quale l'Associazione ha sede e opera.

L'Associazione Italiana Organisti di Chiesa ha riconosciuto il servizio reso da Padre Bonifacio Manduchi (vedi attestato) e dal M° Alessandra Mazzanti (vedi attestato).

Un pensiero a Padre Bonifacio fondatore del coro.

Nel 1995 è subentrata alla direzione dell’Associazione in qualità di Presidente e Direttore Artistico, Alessandra Mazzanti, organista della Basilica, concertista d'organo, direttore di coro e d’orchestra, compositrice e docente di Organo e Canto Gregoriano presso il Conservatorio «B. Maderna» di Cesena.

Chi era Fabio da Bologna
Perché la scelta del nome Fabio da Bologna? Fu grazie a P. Cesare Tinelli, storico dell’arte della famiglia francescana dei Frati Minori dell’Emilia Romagna, che Fabio da Bologna è stato riscoperto alla fine degli anni ’70. Egli fu organista e insigne costruttore di cembali nella Bologna del XVII secolo. Entrato fin da giovanissimo fra i Minori Osservanti, fu anche Superiore della Chiesa della SS. Annunziata dove operò per ben 35 anni.
Di lui conosciamo la sua abilità di organista, di costruttore d’organi, dei quali purtroppo non rimane alcuna testimonianza, e di costruttore di cembali. In quest’ultima attività egli divenne “tanto eccellente, che i suoi lavori furono graditi a diversi principi, fra cui ricorderò soltanto l’E.mo Panfili Legato di Bologna, il Duca di Mantova e quello di Savoja”. (Fernando da Bologna, Memorie Serafiche, 1701).
Uno dei suoi migliori cembali apre oggi il Musée de la Musique di Parigi, cembalo costruito per Ercole Pepoli, figlioccio di Luigi XIV e all’inizio del 2008, ai quattro cembali finora conosciuti dell’artista bolognese e conservati nel Musée de la Musique di Parigi e nel Ringve Musikkhistorisk Museum di Trondheim in Norvegia, si è aggiunto un preziosissimo cembalo datato 1686 che Luigi Ferdinando Tagliavini ha potuto acquistare presso un antiquario di Roma, appartenuto alla nota stilista italiana Jole Veneziani (1901-1989), ed ora visibile nella Collezione Tagliavini nel Museo di San Colombano a Bologna.
Luigi Ferdinando Tagliavini e Oscar Mischiati, si sono occupati di Fabio da Bologna negli ultimi 25/30 anni, tendendo a dissipare i dubbi che avrebbero voluto che Fabio da Bologna e Faby (genitivo di Fabius con cui egli si firmava) fossero due persone diverse.

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Associazione Musicale Fabio Da Bologna

Via Guinizelli, 3 - 40125 Bologna - Italy

Email: fabiodabologna@gmail.com

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